Ai docenti
Ai referenti Covid d'istituto
Agli studenti
Ai genitori
Si riassumono le indicazioni sulla gestione dei casi sospetti Covid a scuola, secondo quanto previsto dall'ordinanza N 47 della Regione Toscana:
1. L’allontanamento da scuola di un alunno o di operatore scolastico avviene esclusivamente nel caso in cui si manifesti almeno uno dei sintomi sospetti per COVID-19 come dettagliati di seguito:
Nei bambini: febbre (temperatura superiore a 37,5 °C) oppure presenza di uno dei seguenti sintomi: tosse, cefalea, nausea, vomito, diarrea, faringodinia (mal di gola), dispnea (difficoltà respiratoria), mialgie (dolori muscolari), rinorrea/congestione nasale (naso chiuso e/o “naso che cola)”.
Negli adulti: febbre (temperatura superiore a 37,5 °C) oppure presenza di uno dei seguenti sintomi: brividi, tosse, difficoltà respiratorie, perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell’olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia), rinorrea/congestione nasale (naso chiuso e/o “naso che cola”), faringodinia (mal di gola), diarrea.
2. Il referente interno per COVID-19 (Proff Cassone a Bozzoli) viene informato della presenza di un alunno /operatore scolastico (docente o ATA) sintomatico e avvisa il referente COVID del Dipartimento di Prevenzione
3. Il referente COVID del Dipartimento di Prevenzione, sulla base della disponibilità di risorse organizza l’esecuzione di un test antigenico semi-rapido direttamente a scuola in presenza dei genitori o prescrive l’esecuzione del test antigenico semi-rapido presso un drive through più vicino possibile rispetto alla scuola o al domicilio dello studente.
4. Il referente interno per COVID-19 fa indossare una mascherina all’alunno, ospita l’alunno nella stanza dedicata all’isolamento, procede all’eventuale rilevazione della temperatura corporea, mediante l’uso di termometri che non prevedono il contatto, telefona immediatamente ad un genitore/tutore legale dell’alunno informandolo della sintomatologia del figlio.
5. Se l’alunno è minorenne non deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto che preferibilmente non deve presentare fattori di rischio per una forma severa di COVID-19 come, ad esempio, malattie croniche preesistenti e che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina fino a quando l’alunno non sarà affidato a un genitore/tutore legale.
6. Dovrà essere dotato di mascherina chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legali che si recano in Istituto per condurlo presso la propria abitazione.
7. Deve essere rispettata, in assenza di mascherina, l’etichetta respiratoria (tossire e starnutire direttamente su di un fazzoletto di carta o nella piega del gomito). Questi fazzoletti dovranno essere riposti dallo stesso alunno, se possibile, ponendoli dentro un sacchetto chiuso.
8. Nel caso in cui non sia stata possibile l’esecuzione del test antigenico di cui al precedente punto 3, il rientro dell’alunno e del genitore/tutore legale presso l’abitazione deve avvenire con mezzi propri e non con mezzi pubblici.
9. Successivamente al rientro al domicilio dell’alunno, la scuola provvede ad aerare la stanza di isolamento, pulire e disinfettare le superfici della medesima stanza.
10. Al rientro al domicilio il genitore contatta il PDF/MMG per la presa in carico del percorso. Se non è stato eseguito il tampone direttamente a scuola o al drive through più vicino, il PDF/MMG attiva il percorso indicato al punto E. Se è stato eseguito il tampone direttamente a scuola o al drive through più vicino, il PDF/MMG, potrà consultare il risultato su SISPC di norma entro circa 6 ore dal prelievo.
11. Il rientro a scuola dello studente avviene con modalità che dipendono dall’esito del test antigenico semi-rapido; in caso di risultato negativo, la presentazione di certificato medico è necessaria solo per assenze superiori a 5 giorni.
In allegato l'ordinanza regionale e relativi allegati.
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Rossana Pacini